Sabato 22 novembre – ore 15.00, Sala Caravaggio – Centro Congressi Fiera di Bergamo
A Human-centered Worksplace: le neuroscienze e il design degli spazi di lavoro. A cura di Fondazione Architetti Bergamo e Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Bergamo
Evento aperto al pubblico
Le neuroscienze e il design degli spazi di lavoro sono al centro del convegno “A Human Centered Workplace”, un appuntamento che esplora come la progettazione degli ambienti di lavoro possa diventare strumento di benessere, relazione e produttività.
L’incontro porta il tema del design oltre il mondo domestico, per indagare le potenzialità di un approccio umanocentrico allo spazio-ufficio, dove neuroscienze, percezione e architettura si incontrano per generare ambienti capaci di sostenere le persone e le organizzazioni.
Tra i temi chiave:
- Il benessere ambientale come leva per la produttività e la creatività.
- Il design empatico e multisensoriale come strumento per migliorare le relazioni.
- Le neuroscienze applicate al progetto, con attenzione a percezione, luce e materiali.
- Una nuova cultura dello spazio di lavoro, centrata sulle persone e sulle loro esperienze.
All’interno dei luoghi di lavoro, il tema della produttività sta ormai trasformandosi in modo irreversibile. Non solo per la disponibilità di nuove tecnologie, ma anche per il bisogno di maggior flessibilità nel tempo di vita. Emerso durante la pandemia, questo tema si è radicato definitivamente nelle organizzazioni complesse. L’arrivo sul tavolo di lavoro delle discipline legate alle scienze cognitive ha, infatti, fatto emergere come la salute mentale, il benessere psicologico e relazionale, non siano elementi decorativi per raggiungere buoni livelli di produttività negli uffici. La semplice estensione della gamma di attività – individuali e di gruppo – da sviluppare all’interno dell’ufficio, e la conseguente nuova e ricca articolazione delle unità ambientali nei layouts, infatti, da soli non sono sufficienti. Per garantire la coerenza tra design di interni ed arredi e i bisogni dei protagonisti del mondo ufficio, ovvero dei lavoratori, servono strumenti interpretativi nuovi offerti dalla psicologia ambientale e dalle neuroscienze. Grazie a questi è possibile comprendere come forme, colori, luci, materiali e le modalità aggregative di superfici di finitura ed arredi possono essere in grado di accogliere e custodire le proiezioni emotive innescate nel corso delle disparate attività che ogni giorno vengono avviate.
Ospiti e relatori:
Il convegno sarà moderato da Davide Ruzzon (IUAV Venezia – NAAD), honorary editor, e vedrà la partecipazione di esperti e professionisti che porteranno prospettive interdisciplinari:
Con l’aiuto di Cinzia Di Dio entreremo nel complesso ma affascinante mondo della neuropsicologia allo scopo di dare una definizione mirata al benessere nel luogo del lavoro.
Antonio Sorrentino porterà l’attenzione su come il disegno può tradurre in forma il concetto chiave di simulazione incarnata ed empatia.
Stefano Caglioni, infine, ci porterà in Asia per aggiornarci sulle pratiche attraverso le quali grandi aziende globali stanno innovando il proprio approccio per realizzare nuove sedi per uffici.
Chiuderà Marco Lo Giacco con un importante caso studio che lo ha visto protagonista con TP Bennett, Arup e TA tuning arch del progetto della nuova sede di Deutsche Bank a Lussemburgo.
Un pomeriggio di confronto tra scienza, architettura e impresa per riflettere su come lo spazio possa diventare un alleato del benessere umano e sulla necessità di una nuova cultura progettuale capace di mettere la persona al centro.
L’iscrizione è obbligatoria per i professionisti ai fini del riconoscimento dei crediti formativi per gli iscritti all’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Bergamo.
